Serata intensa e ricca di emozioni.
Dopo l’Onore alle Bandiere e la conviviale, il nostro Presidente Maurizio Dinelli ha indossato il “collare” e ha preso il microfono per il suo ultimo discorso da Presidente iniziato con gli auguri di buon compleanno a Paola Malaguti e Patrizia Mandini accompagnati dal canto di tutti i presenti. A seguire gli auguri per l'anniversario di nozze, 47 anni, di Roberto Govoni e Agnese Guaraldi ! Poi un sorridente (ed abbronzato) Maurizio ha iniziato a parlare: “è stata un'annata molto bella, ho trovato un ambiente accogliente con una grande maturità sociale dove tante persone hanno mi hanno dato una mano, suggerimenti e consigli. Nessuno mi ha mai detto di no! Questo è il Rotary! Vi ho sentiti vicini, molti mi hanno voluto bene: vi ringrazio tanto! ”. Ha quindi parlato dei valori rotariani rievocando come il Rotary sia nato con Paul Harris e i suoi amici, che appartenenti a diverse professioni, hanno cominciato a riunirsi con il desiderio di impegnarsi a favore del prossimo. Il Rotary nasce quindi come gruppo di persone che ambiscono ad essere persone di successo ma nell’ottica di avere l’opportunità di servire la società. Unire forze e capacità differenti crea una grande sinergia. Prendete ad esempio noi, ha detto Maurizio, “abbiamo fatto un'iniziativa a favore dei terremotati, insieme ad altri club e, senza neppure accorgercene, unendo le nostre forze abbiamo donato 100mila euro”. Ecco cosa significa un insieme di piccole forze.
Il motto della annata era "camminiamo insieme" che significa aiutare ed essere aiutati. Noi lo abbiamo sicuramente fatto.
In questa annata abbiamo scelto di aiutare, non facendo beneficenza, ma investendo nelle associazioni che fanno crescere le persone e che le aiutano: scuole, Caritas, onlus. Questo significa possedere il valore della lungimiranza. I rotariani devono essere onesti e avere un buon carattere, hanno il coraggio di seminare e investire nel futuro, di investire sui giovani per avere un impatto positivo a lungo termine. I rotariani sono quindi dei leader, hanno una responsabilità sociale, economica e politica. Nel nostro Club, ha continuato Maurizio, non sono rappresentate a sufficienza alcune aree professionali: ad esempio gli insegnanti oppure chi si occupa degli interessi della città, della cosiddetta “res publica”. Dobbiamo aprirci a questi ambienti per collaborare, perché solo insieme si possono fare grandi cose.
Non è poi mancata l’attenzione del Presidente al Comitato Consorti, con un plauso particolare all’iniziativa del concerto organizzato presso l’asilo con tanto di banda, “forse una delle più belle cose dell’annata” ha detto Maurizio che, insieme a Loretta, hanno ringraziato tutte le consorti e i consorti! Dopo aver rievocato gli eventi più salienti (tantissimi) della sua annata, tra gli applausi, Maurizio ha espresso la sua soddisfazione e i suoi ringraziamenti alla squadra che lo ha sempre sostenuto, premiando i componenti del consiglio direttivo iniziando con l’assegnazione di un Paul Harris Fellow al vice presidente Claudia Balboni, ai consiglieri Giorgio Garimberti e Rino Ghelfi, al prefetto Stefano Fiocchi, al tesoriere Giovanni Malaguti ed all’instancabile segretario Nicola Fabbri. Un Paul Harris è andato anche ad un sorpreso ed emozionato Gianmario Roncarolo con la motivazione che nel gestire la sua “azienda Hotel Europa” è sempre stato professionale, cortese, aperto all’ascolto delle richieste del Rotary, “ci ha sempre fatto star bene anche quando si prenotava per 35 e poi si era in 70” simpaticamente aggiungendo “e adesso … ci fa bere anche il vino buono”!!!
Prima del momento del passaggio di consegne anche Loretta ha voluto ringraziare le consorti per i diversi services eseguiti quest’anno nonchè Guido Gilli che ha lasciato la carica di assistente del Governatore (per andare a ricoprire quella di Segretario Distrettuale) a Alberto Lazzarini al quale va il nostro buon lavoro. I rotariani centesi hanno così brindato alla fine dell’annata presieduta da Maurizio il quale, inserendo il proprio nome nel singolare collare che porta incisi tutti i nomi dei presidenti succedutisi alla guida del Rotary Club Cento dal 1957 (anno della sua fondazione) ad oggi, ha così passato le consegne ad un emozionato ed elegante (in giacca e cravatta!) neopresidente Nicola Fabbri che ha già provveduto a creare la “squadra di lavoro” composta da: vice presidente Claudio Sabatini, dal segretario Alessio Cremonini, dal tesoriere Maurizio Dinelli, dal prefetto Patrizia Mandini e dai consiglieri Nicola Manzali, Michele Montanari, Carlo Negrini, G.Patrizio Piccinini.
Per Nicola e la sua squadra, in un’annata che si presenta ricca di impegni e grandi progetti nel rispetto del motto internazionale “Il Rotary al servizio dell’umanità”’ un caloroso buon lavoro. Carlo Rumpianesi
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in alto: passaggio di consegne da Maurizio Dinelli a Nicola Fabbri
in basso: passaggio da Guido Gilli ad Alberto Lazzarini