Se n’è parlato in un bell’interclub dell’Area Estense
Si è parlato di amicizia – colonna fondante del Rotary – giovedì 25 febbraio nell’incontro in videoconferenza promosso dal past governor Maurizio Marcialis e realizzato dal Gruppo estense.
Presentata dall’assistente Michele Poccianti, la serata ha avuto inizio con un breve intervento dello stesso Marcialis, presidente della Commissione etica e disabilità del Distretto che ha fornito informazioni circa le attività in corso e in particolare il tradizionale Happycamp che si svolge sui Lidi ferraresi: difficile, causa covid, realizzarlo in primavera; più facile e davvero auspicabile in settembre quando la pandemia, si spera, sarà alle nostre spalle.
Il microfono è poi passato al coordinatore del successivo “faccia a faccia”, l’amico socio, giornalista, Alberto Lazzarini, che ha presentato i due relatori, esperti della materia, rotariani, Francesco Piazzi e Roberta Mariotti cui ha posto una serie di quesiti sul tema-amicizia.
Piazzi (notissimo e affermato docente di materie classiche) ha esordito ricordando il legame fra bello e buono nella bellezza che sta alla base dell’amicizia. La stessa radice latina della parola amico è quella di amore. I latini e i greci, ha aggiunto, distinguevano fra le amicizie formatesi per interesse o per piacere da quelle nate dalla “sintonia”: le prime sono più instabili. Le origini dell’amicizia rotariana sono quelle dell’humanitas: “Sono un uomo e nulla di ciò che umano mi è estraneo”, ha detto citando il classico latino Terenzio. Dalla “chiave” letteraria a quella scientifica: la psicologa Roberta Mariotti (apprezzata professionista romagnola) ha sottolineato come, grazie a una non lontana scoperta, sono attivi in tutti noi i “neuroni a specchio” che sono la precondizione per contattare gli altri, dimostrando così che nell’uomo c’è una predisposizione alla socialità e all’interazione. Nel Rotary, intanto, l’amicizia ha quattro pilatri: la scelta di mettersi insieme e generare servizio, la reciproca benevolenza, una relazione matura fra pari (fatta di solidarietà, affabilità, rispetto, tolleranza) in una precisa etica delle relazioni e prassi comportamentale.
Piazzi ha poi posto in luce l’importanza della ritualità nel Rotary, cioè il sapere di potersi incontrare in giorni determinati della settimana. Al riguardo ha citato un bellissimo passaggio dell’intramontabile “Piccolo principe”. La Mariotti ha infine affrontato il tema dell’impatto psicologico determinato dalla pandemia che ha provocato scossoni e ha costretto un po’ tutti a riconsiderare le proprie amicizie misurandone la solidità e, alla fine, anche l’essenzialità. Rotarianamente, la mancanza di convivialità non ha certo fatto bene ma le nuove tecnologie hanno consentito di rimanere collegati, svolgere attività e anche di conoscere nuove persone. L’amicizia, in conclusione, è legata strettamente al fare, al conseguire obiettivi comuni sulla base di progetti. Amicizia significa quindi soprattutto agire, nel segno della disponibilità soprattutto di tempo.
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Francesco Piazzi: laureato in lettere classiche con 110/ 110 e lode a Bologna.
Per due anni caporedattore nella Casa Editrice Paccagnella di Bologna. Ha insegnato nei licei: italiano, latino, greco. Dal 1990, ricercatore presso l'IRRSAE E.-R. IRRSAE Istituto regionale per la ricerca educativa, ha condotto un’intensa attività di formatore di insegnanti, consulente e coordinatore di progetti del Ministero. Docente a contratto nelle università di Bologna e Pisa. Autore, di un centinaio di libri di testo per la scuola in ambiti disciplinari come grammatica italiana, educazione linguistica, grammatica e letteratura latine e greca. Docente di Grammatica greca e latina, e di Antropologia del mondo antico presso l’Università Primo Levi. Autore di numerosi articoli di didattica pubblicati in varie riviste scientifiche. Da un decennio collabora col CNR su un progetto di studio della Lingua della divulgazione scientifica.
È uscito in questi giorni il suo vocabolario Le parole del greco, edito dalla Casa Editrice Hoepli di Milano.
Da oltre vent’anni è iscritto al Rotary Club Bologna ed è presidente della sottocommissione Etica del Distretto.
Roberta Mariotti
Laureata in Psicologia presso l'Università di Padova; perfezionata in Antropologia Culturale e Sociale; specializzata in Psicoterapia Breve, in Comunicazione, Problem Solving e Coaching Strategico. Pratica il Coaching camminando e la Mindfulness (meditazione di consapevolezza). Iscritta all’Albo Psicologi Emilia-Romagna dal 1993, ha trent’anni di esperienza come psicologa, psicoterapeuta, allenatore mentale, formatore e consulente in alcuni specifici ambiti: sportivo, educativo, aziendale e clinico . Dal 2012 collabora con il Cemec (Centro Europeo di Medicina delle Catastrofi) per la formazione degli operatori che lavorano nelle maxi emergenze. Rotariana dal 2014 nel RC Rimini Riviera: YEO e Presidente commissione sviluppo giovani e interazione con Interact e Rotaract; nel direttivo del Club dal 2019; Membro commissioni: etica e RYE scambio giovani per Distretto 2072.
Alberto Lazzarini