EVENTI DEL CLUB

27/03/2025: il Prof. Fabio FREGI e l’intelligenza artificiale

27/03/2025: il Prof. Fabio FREGI e l’intelligenza artificiale - ROTARY CLUB di CENTO

Ospite della serata il Prof. Fabio Fregi che ci ha parlato degli odierni sviluppi tecnologici e   di Intelligenza Artificiale.   Laureato in informatica all’Università di Bologna, ha avuto una carriera brillantissima. Ha lavorato per le più importanti imprese mondiali del settore informatico, da Oracle a Microsoft a Google, e attualmente è Senior Advisor di Accenture. Accenture è una multinazionale presente in oltre 120 paesi, solo in Italia ha 5 sedi principali e circa 24.000 dipendenti. Accenture si occupa di consulenza strategica e direzionale, servizi tecnologici e digitalizzazione, intelligenza artificiale e cybersecurity. Fabio Fregi è anche professore della Luiss Business School.   Il Prof. Fregi ha iniziato la relazione con un esempio sorprendente, il record di salto nel vuoto dalla stratosfera, ben 39 km di altezza. Record ottenuto da una persona fisicamente fortissima con metodi tradizionali, lancio in orbita con razzo e poi caduta libera. Il record è stato superato da una persona fisicamente normale, ma cambiando la tecnologia usata. Per la salita ha usato un pallone aerostatico, più lento ma meno impattante sul fisico; l’esempio è servito per dimostrare come cambiando le tecnologie e con l’innovazione si possono ottenere risultati migliori e con meno fatica.   Diverse sono le basi per l’innovazione. E’ importante la disponibilità delle informazioni, prima riservata a pochi per la difficoltà ed il costo di libri ed enciclopedie, oggi è a disposizione di tutti grazie al web. Nella ricerca si può sbagliare, ma bisogna accorgersene il più presto possibile senza demoralizzarsi.  I tre principi per l’innovazione sono: problemi importanti da risolvere, tecnologia innovativa e soluzioni radicali che cambiano le regole del gioco. L’esempio che ci ha fatto è quello del grave problema degli incidenti stradali, risolvibile con la tecnologia innovativa (radar, telecamere) e la soluzione radicale: togliere il volante all’uomo ed usare la guida autonoma. Bisogna distinguere fra innovazioni incrementali (migliorative di strumenti esistenti), e trasformative che introducono nuove opportunità e nuovi strumenti. Esempi storici di innovazioni trasformative sono: la carta stampata, la macchina a vapore, l’elettricità, le auto, i computer. La tecnologia negli ultimi 20 anni ha prodotto i social media, l’internet delle cose e i Big Data.  Si parla  di Big Data perché sono stati analizzati più dati negli ultimi 5 anni che nei precedenti 5000!  Le aziende che non hanno saputo rinnovarsi hanno dovuto chiudere. Ad esempio le enciclopedie erano prima su carta, poi coi computer sono passate sui cd, ed ora con internet sono a disposizione di chiunque.   L’innovazione provoca distruzione del vecchio, poi sviluppo e infine la trasformazione.

L’Intelligenza Artificiale si basa su discipline scientifiche e studi matematici statistici del 700; non è senziente.  Fa delle azioni sull’ambiente poi osserva l’impatto, se è positivo o negativo, in questo modo impara e dopo diverse ripetizioni è in grado di prevedere la scelta migliore. Oggi si parla soprattutto di Intelligenza Artificiale Generativa. Può generare testi, immagini, video, discorsi. Sembra dia delle risposte umane, ma quando facciamo una domanda, semplicemente calcola la risposta più probabile cercandola fra un enorme numero di dati. Negli anni 60 abbiamo avuto i semiconduttori, poi i sistemi Apple e Microsoft, poi le reti negli anni 90 e successivamente negli anni 2000 le applicazioni Facebook, Youtube. I telefonini mobili si sono diffusi dal 2010; il 2020 sarà il decennio dell'Intelligenza Artificiale. Stiamo assistendo ad una accelerazione enorme per il fatturato delle aziende tecnologiche, siamo passati da 10 a 2 anni per arrivare a 2 miliardi di fatturato; questo salto è dovuto soprattutto all’aumento della produttività.  Nel passato abbiamo già assistito a percorsi simili. Nell'agricoltura servivano decine di uomini per un raccolto, poi sono arrivate le macchine automatiche con le quali basta un solo uomo, oggi anche una rete di macchine può essere controllata da una sola persona. Lo sviluppo del software è passato dalla scrittura a penna al computer, al software sviluppato con l'uso della Intelligenza Artificiale. Lo stesso per la scrittura passata dalla penna alla macchina da scrivere, e ora viene generata dalla Intelligenza Artificiale. Ad ogni passaggio aumenta la produttività e diminuisce il numero delle persone necessarie. Contemporaneamente diminuiscono i costi dei servizi, ad esempio un intero call center può essere completamente automatizzato ed essere pure multilingue.   Interi pezzi dell'azienda potranno essere automatizzati.   Per finire ci ha fatto un cenno sul quantum computing. Sono in fase di sperimentazione computer quantistici migliaia di volte più veloci dei supercomputer attuali.  Per il momento hanno delle grosse complessità tecnologiche, ad esempio vanno tenuti a temperature vicine allo zero assoluto per potere funzionare. Ci vorrà ancora del tempo perché diventino di uso comune.

Alla fine della relazione sono giunte molte domande dagli attenti e numerosi presenti. Diverse domande hanno riguardato l'aspetto etico delle nuove tecnologie, la necessità di avere delle regole per il controllo dei dati personali e dell'uso consapevole della tecnologia. Inoltre ci siamo chiesti se siamo in grado di immaginare quali saranno gli sviluppi futuri che stanno arrivando così rapidamente. Il relatore si è dichiarato ottimista dicendo che ogni trasformazione, dopo un primo disorientamento, ha sempre portato un miglioramento della vita delle persone. Il suono della campana ha posto termine alla interessantissima serata. Primo Zannoni

Sabato 22 Marzo 2025: CONFERENZA SULL'ACQUA

Sabato 22 Marzo 2025: CONFERENZA SULL'ACQUA - ROTARY CLUB di CENTO

In occasione della Giornata mondiale dedicata all’acqua, il nostro Rotary ha dato vita a un interessante e utile incontro, al cinema don Zucchini, rivolto ad alcune classi dell’Istituto “Fratelli Taddia”.

Dopo la presentazione del presidente del club Gilberto Galantini che ha illustrato le importanti motivazioni alla base dell’iniziativa, si sono avvicendati tre relatori. Corrado Barani, imprenditore e rotariano modenese, è intervenuto sulla necessità di un uso consapevole del prezioso liquido (“un bene comune”) sottolineando le grandi carenze di acqua del mondo (circa un quarto della popolazione ne soffre), mentre il pianeta, a causa del clima impazzito, è sempre più minacciato e perde costantemente “quote” di ghiacciai mentre avanza la desertificazione. Barani ha anche sottolineato il ruolo propositivo che, sul tema- acqua sta giocando il Rotary, da sempre promotore di progetti in favore delle popolazioni più disagiate; ha così ricordato i tanti pozzi aperti (l’indimenticato nostro Giulio Bargellini fu un benemerito, al riguardo) e i grandi service a cominciare da quello effettuato qualche anno fa in Nepal che portò acqua e servizi igienici ad alcune scuole così sostenendo – sì, sostenendo – la frequenza alle lezioni delle bambine.

Giorgio Garimberti si è poi soffermato su un tema specifico: “Il mare, la miniera dell’acqua potabile” e a sua volta ha posto in luce le criticità che presentano la produzione e la gestione dell’acqua anche in Italia. Molto interessante si è poi rivelata l’illustrazione del sistema per la desalinizzazione dell’acqua, con tanto di indicazione dei costi ovviamente collegati al tipo di energia utilizzata. Il futuro, o almeno una sua parte, passa certamente di qui.

Molto in sintonia con i giovani presenti è infine risultato l’intervento di Roberto Ferioli che ha parlato dell’utilizzo consapevole degli imballaggi dell’acqua: vetro e plastica o magari carta e alluminio? In ogni caso…ci vuole orecchio, anzi responsabilità e dunque bisogna non …spargere per il mondo ma riporre questi materiali negli spazi adeguati per poterli riciclare. Seguito ed applaudito, infine, il sondaggio sui temi trattati nella relazione, che ha coinvolto tutti i ragazzi. Con premiazione finale effettuata dal nostro presidente.

                                                   *

L’iniziativa era propedeutica al convegno alla prima edizione del concorso sull’uso consapevole dell’acqua, promosso nelle scuole primarie della zona sempre dal nostro club. Nei giorni precedenti, ancora al don Zucchini, si era svolta la premiazione, effettuata da una giuria presieduta da Salvatore Amelio (300 alunni convolti, per 14 classi): prima classificata è risultata la 4^ del plesso di Casumaro con una originale interpretazione del celebre quadro di Munch “l’urlo”; seconda la 5^ B del “Pascoli” di Cento e terze pari merito la 5^B (Guercino) e 5^ E (Carducci). La mostra, allestita sempre al don Zucchini, è rimasta aperta alcuni giorni. Alberto Lazzarini

... Prossimamente

 

Iniziative

 

Rassegna stampa

 

Il Futuro (... i nostri figli

 

prova

 

Bollettini del Club

 

Bollettini 2019/20

 

Attività recenti del Club

 

Archivio home page

 

Distretto 2072

Distretto 2072 - ROTARY CLUB di CENTO

area soci

area soci - ROTARY CLUB di CENTO

Rotaract Cento

Rotaract Cento - ROTARY CLUB di CENTO

Area Riservata

Area Riservata - ROTARY CLUB di CENTO